Un safari in Tanzania è la vacanza ideale per gli amanti dell’avventura. La savana vi attende con i suoi colori caldi, gli animali esotici, i panorami mozzafiato: sono tante le tappe da inserire nel vostro itinerario, in modo da conoscere tutti i posti più belli di questo stupendo paese africano.
La Tanzania è disseminata di laghi, immensi rilievi, fitti boschi, alberi mastodontici. Anche la componente faunistica è straordinaria: avrete l’opportunità di ammirare nel loro habitat i maestosi elefanti, i sinuosi leopardi, i magnifici leoni, i vivaci fenicotteri rosa. Certe esperienze sono destinate a rimanere nel cuore per sempre!
Non sarà difficile pianificare un percorso dettagliato, con l’aiuto di un tour operator come Primaland Safaris – che, per l’occasione, ci ha fornito una serie di interessanti informazioni. Quali sono i migliori parchi della zona? Quali aree non bisogna assolutamente lasciarsi sfuggire? Continuate a leggere per scoprirlo.
Il Kilimangiaro National Park
Tra le mete più affascinanti della Tanzania non possiamo non citare il Kilimangiaro: il vulcano più elevato dell’Africa, scandito da una miriade di ecosistemi differenti (dalla brughiera alla foresta pluviale, dall’ambiente alpino a quello dei ghiacci perenni).
Non dimenticate di fare una passeggiata nei pressi del lago Chala, che si trova a circa 3.500 metri sopra il livello del mare. Nel complesso, il Kilimangiaro è un vero e proprio capolavoro della natura!
Il Serengeti e la Grande Migrazione
Un altro luogo da vedere almeno una volta è il Parco Nazionale del Serengeti. Questo punto della Tanzania è magico in ogni periodo dell’anno, ma soprattutto nella fase che va da aprile a giugno: è in questi mesi, infatti, che ha inizio la cosiddetta Grande Migrazione, un esodo di massa che coinvolge numerosi erbivori in cerca di ombra e di cibo.
Gli ungulati si spostano tutti insieme, venendo a contatto con pericoli e con temibili predatori. Uno spettacolo di questo tipo vi farà restare a bocca aperta, proprio come se assisteste in prima persona a un entusiasmante documentario.
Il Parco di Arusha
L’Arusha National Park è un autentico gioiello, certamente non vasto come il Serengeti ma altrettanto suggestivo. La biodiversità locale è incredibile, e in generale si respira un’atmosfera d’altri tempi, quasi primordiale.
In questo territorio si alternano laghi, monti, crateri e radure. Si dice che l’Arusha accolga la maggiore concentrazione di giraffe in tutto il mondo, oltre a iene, antilopi, bufali e gnu. L’escursione può avvenire sia a piedi sia in canoa, lungo le acque del Piccolo Momela.
La Selous Game Reserve
Eccoci a un’altra eccezionale attrazione della Tanzania: la Selous Game Reserve, una zona selvaggia, pura e incontaminata.
Sarà facilissimo avvistare esemplari di ippopotami e coccodrilli, che hanno fatto di quest’area la propria patria. I grandi carnivori si muovono tra le fronde dei boschi e le distese di palme, in un ambiente splendido ed estremamente pittoresco. Un consiglio: meglio visitare la riserva durante la stagione secca, perché quando piove vari lodges vengono chiusi.
Altri meravigliosi parchi della Tanzania
Quelli finora menzionati sono soltanto alcuni dei parchi della Tanzania. Il nostro elenco potrebbe proseguire ancora per molto: pensiamo per esempio al Tarangire, una vera oasi di pace per mammiferi come gli elefanti, oppure al Lake Manyara, il lago più bello dell’Africa secondo Hemingway.
Nel corso del viaggio è d’obbligo una fermata al cratere di Ngorongoro, Patrimonio dell’UNESCO con una superficie di 264 kmq. Si tratta di una delle caldere più ampie del pianeta, perfetta per chi vuole fare un tuffo nel passato e dimenticare, anche se solo per un po’, il caos della quotidianità. Senza tralasciare il misterioso lago Natron, con le sue acque rossastre e il suo aspetto decisamente spettrale!
Un safari fotografico
Molti turisti optano per la soluzione del safari fotografico: l’ideale per fissare bene su pellicola tutti i ricordi, e per rendere indelebili le immagini sensazionali che si presenteranno davanti ai vostri occhi.
In questo caso, vi suggeriamo di mettere in valigia qualche attrezzo utile – la macchina fotografica, ovviamente, insieme alle batterie di ricambio, alle schede di memoria, a un teleobiettivo per inquadrare al meglio gli scenari più lontani, a un paio di panni per la pulizia dello strumento. Basta poco per immortalare ogni dettaglio e per ottenere foto di elevata qualità, che raffigurano uno dei paesi più affascinanti del mondo!