Il numero di turisti che visitano Roma, è sceso nel mese di dicembre rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Ma la causa è dovuta ai timori persistenti del terrorismo, o dai guai ben documentati della Città Eterna?
Il numero di turisti che scelgono di visitare Roma scende del cinque per cento nel mese di dicembre rispetto allo stesso mese del 2014, secondo i dati dell’associazione alberghiera. la causa di questo calo può essere attribuita alla paura per un attacco terroristico che può minacciare le principali città mondiali a seguito degli attacchi del 13 novembre scorso a Parigi. A Roma, molti albergatori affermano che le prenotazioni sono calate nel del tempo dall’inizio dell’anno, e concordano sul fatto di un calo del cinque per cento nel mese dello scorso dicembre.
Ma nervosismi a parte, si ritiene che il vero problema sia dovuto alle aliquote fiscali esorbitanti in Italia. Circa un anno fa il governo ha aggiunto una tassa di soggiorno per ogni visitatore che dovevano pagare, e come risultato si hanno meno prenotazioni. Allo stesso tempo, ci sono state più persone che lasciavano le camere e gli appartamenti. L’anno Santo, o Giubileo della Misericordia, non è stato così redditizio come previsto per gli albergatori. La Francia è anche lei una destinazione turistica molto popolare al mondo, nonostante due grandi attacchi terroristici nel 2015.
Se questo calo del turismo a Roma non è dovuto dal terrorismo, qul’è il problema?
Forse una cattiva pubblicità. La scorsa estate, una serie di articoli della stampa internazionale hanno segnalato un degrado nella capitale. Roma è stata scossa da problemi di trasporto pubblico persistenti e dei rifiuti ammucchiati davanti ai monumenti più rappresentativi della città. Viene da pensare se la Roma abbia perso parte del suo fascino, ma le cose non stanno assolutamente così. Roma conta circa settemila alberghi ed è una delle città più ricche di hotel del mondo, secondo i dati raccolti da una ricerca, New York invece, ne ha solo 720.
Questa città, ha una concorrenza davvero feroce per quanto riguarda gli alberghi. Si prevede però, un miglioramento dell’affluenza di turisti che vogliono visitare Roma anche se solo lievemente nell’estate 2016 e un miglioramento più netto in inverno. Le cose stanno migliorando, Roma è una città sicura e gli alberghi di certo non mancano, la situazione dei rifiuti accumulati è stata migliorata in molte aree e risolta in altre. Il turismo a Roma sta rientrando nei suoi livelli normali per quanto riguarda il turismo.
La stessa cosa non si può dire degli altri stati, Russia e Giappone ad esempio, hanno un calo che varia dal 30 al 50 per cento per quanto riguarda le prenotazioni di alberghi e per quanto riguarda il turismo in genere.