Cosa c’è di meglio di una bella vacanza al mare, e senza scomodare i “paradisi tropicali” anche qui in Italia in regioni splendide come la Calabria, la Sicilia, la Sardegna è possibile godere di un mare fantastico, cristallino e che non ha niente da invidiare alle acque e alle spiagge dei lidi tropicali più famosi. Oppure perchè no, il mare della vicina Croazia può regalare una vacanza meravigliosa a costi contenuti.
Tra le tante cose che è possibile fare al mare lo snorkeling è senz’altro una attività molto interessante e, rispetto ad altri sport come ad esempio la subacquea richiede una attrezzatura più contenuta, vediamo come qualche consiglio sia per la scelta della tua attrezzatura da snorkeler sia su come farlo rispettando l’ambiente marino e la tua sicurezza.
Lo snorkeling è quello sport subacqueo che permette di ammirare il fondale marino e il suo splendido ecosistema. Il mondo sottomarino è estremamente affascinate e solo chi pratica quest’attività sportiva sa di cosa stiamo parlando. Ma cosa è necessario per questa pratica?
Come praticare lo snorkeling in maniera ottimale
L’attrezzattura che occorre prima di immergersi in mare
Risulta scontato preparare tutto il kit per le immersioni: tuta da snorkeling, pinne, maschera, boccaglio, magari una tuta neoprene per proteggersi dalle acque fredde e naturalmente un paio di scarpette da snorkeling.
Una buona maschera per immersioni deve avere quanta più superficie trasparente possibile per ammirare perfettamente il fondale ma anche per accorgersi in tempo di eventuali pericoli laterali.
Prestare bene attenzione alle dimensioni, adatte al proprio viso, e all’assenza del fenomeno della condensa è anche importante prima dell’acquisto dell’attrezzatura da snorkeling accertarsi delle proprie taglie, se non siete esperti fatevi consigliare dal negozio o dall’e-commerce presso il quale fate i vostri acquisti.
Il boccaglio snorker a nostro giudizio è un po’ scomodo per chi non è pratico ma attualmente esistono boccagli frontali innovativi per una respirazione facilitata, non risparmiate sul boccaglio! E’ un elemento molto importante della vostra attrezzatura.
Le pinne non devono essere troppo lunghe in quanto non è importante nuotare veloce inoltre una dimensione ampia potrebbe ostacolare i nuotatori a causa dell’eccessiva vicinanza col fondo, lo snorkeling si pratica in relax, non è una gara, siate prudenti e “solcate” il mare per godervi la visione dei pesci e della bellezza dei fondali marini.
Infine la tuta, essenziale per proteggere dal freddo ma anche dal sole. Alcune tute sono costituite da materiali come neoprene, fondamentali per il galleggiamento, il neoprene è senz’altro il materiale migliore. Molto dipende dal luogo (e dal periodo dell’anno) in cui effettuate snorkeling ed anche dalla permanenza, in alcuni periodi e luoghi avere una tuta è sicuramente un valore aggiunto per godere al meglio dell’esperienza in mare.
Dove praticare lo snorkeling
Per chi non ha mai praticato questo sport è bene scegliere un’area sicura, povera di venti, correnti aggressive e presenza di barche, navi e altri elementi “di disturbo”.
Scegliere un fondale basso, dai 2 ai 5 metri in modo da risalire velocemente in caso di problemi ma abbastanza profondo da effettuare una prima osservazione del fondale.
Farsi accompagnare SEMPRE da una persona fidata per ricevere un intervento repentino in caso di soccorso. Rispettare il mare, mai sfidarlo, la sicurezza è tutto cura quindi al massimo la tua attrezzatura e allo stesso tempo fare snorkeling in coppia o in gruppo oltre ad essere una gran bella esperienza rende il “bagno in mare” più sicuro.
Il fondale dovrebbe essere limpido, sabbioso, senza alghe che potrebbero infastidire lo snorkeler, con una flora e fauna interessante da ammirare.
Le discese iniziali serviranno sopratutto per prendere confidenza con l’attrezzatura e il mondo sottomarino.
Solamente in seguito è consigliato addentrarsi in aree più profonde e ricche di biodiversità, in modo da assaporare pienamente la magia sottomarina, ma sempre rispettando il mare e prendendo sempre informazioni sull’area in cui volete fare snorkeling, è anche consigliabile non allontanarsi troppo dalla riva ovviamente e fare tanta pratica.
Perché praticare lo snorkeling
Anni addietro era una pratica comune osservare la vita sotto le acque semplicemente prendendo un bel respiro e trattenendolo ai limiti del possibile.
Questo però causava lo spavento dei pesci, che scappavano velocemente lasciando ben poco da vedere, oltre ad essere una pratica pericolosa per i non apneisti.
Lo snorkeling consente di osservare il tutto con estrema tranquillità, lasciando che il proprio corpo si inserisca gradualmente nell’ambiente marino e lasciando inalterati le presenze di pesci e altri organismi.
Praticare snorkeling significa mimetizzarsi tra i pesci e prendere parte ad un tripudio di forme e colori impossibili da immaginare sulla terra ferma. E’ un modo di avvicinarsi al mare e alla natura, di stare in pace con se stessi e perchè no, riflettere e lasciare libera la mente di fluire in libertà e di godere dello spettacolo offerto dai fondali e dalle creature marine. Come tanti letterati e poeti hanno scritto, il mare è imprescindibile nella nostra vita.