Il sogno di molte persone è quello di aprire una loro attività commerciale, ad esempio un centro estetico. Negli ultimi anni assistiamo ad una cura sempre maggiore del benessere fisico e della bellezza, cure che fanno parte della routine quotidiana di molte donne ma anche di uomini. Ecco perché i centri estetici sono sempre più diffusi e più richiesti, in tutte le città.
Aprire un centro estetico può essere una buona idea per fornire un servizio nell’ambito della cura della persona, magari con una specializzazione particolare allo scopo di distinguersi dalla concorrenza. Ad oggi il settore dell’estetica e della salute è uno dei più floridi, e quindi bisogna saperne approfittare: ma come aprire un centro estetico?
La scelta del locale
La prima cosa da fare, ovviamente, è studiare un piano dell’attività e cercare di aprire un centro dove ci sia effettivamente domanda e dove l’offerta sia scarsa. Se si è in una grande città, è possibile aprire un centro anche se ve ne sono altri presenti.
Come ci spiegano i titolari di Estetica CLV (C’Est La Vie), proprietari di un centro estetico situato a Roma EUR fra i più noti della capitale (e che a Roma hanno pure altri 3 centri estetici), la scelta del locale è di fondamentale importanza: bisogna tenere conto sia della posizione, che deve essere facilmente accessibile, sia delle possibilità di parcheggio nei dintorni. La presenza di altri negozi ed attività nei dintorni è un punto a vantaggio.
Il locale deve essere sufficientemente grande per permettere di svolgere tutte le attività che si hanno prefissate. Questo dipende da che tipo di centro estetico si vuole creare, se di piccole dimensioni e specializzate o se un centro che offre vari servizi – depilazione, abbronzatura, massaggi, cura della pelle, bellezza delle unghie ecc.
In quest’ultimo caso, ovviamente, serve avere più stanze a disposizione o un locale abbastanza grande dove sia possibile operare delle separazioni in cartongesso per garantire igiene, ordine e privacy ai clienti.
Ovviamente nella scelta del locale bisogna tenere conto anche del canone di affitto, prima di sceglierlo quindi è indispensabile studiare il piano di marketing e valutare quante prestazioni giornaliere sarà possibile fare.
L’iter burocratico da seguire per aprire
Aprire un’attività richiede il rispetto di un iter burocratico. In primo luogo, per poter aprire un centro estetico è necessario aver conseguito la qualifica di estetista in un centro di formazione che sia riconosciuto. Una volta ottenuta la qualifica, bisogna recarsi alla Camera di Commercio e chiedere il certificato di abilitazione professionale. Bisogna poi nominare un responsabile, che potrà essere il titolare o un familiare o un dipendente.
Infine, è necessario informarsi presso il Comune dove si apre l’attività, per conoscere i requisiti igienico-sanitari da rispettare e le disposizioni urbanistiche che possono variare da comune a comune e che devono essere scrupolosamente rispettate.
I costi dell’apertura di un centro estetico
Non è semplice sintetizzare quali possono essere i costi dell’apertura di un centro estetico. Bisogna tenere conto della sua grandezza, ma anche del tipo di attività specifiche che si vogliono effettuare, nonché del luogo e della città di riferimento.
In linea puramente indicativa, per l’apertura di un centro estetico di piccole dimensioni potrebbe essere necessario un investimento fra i 40mila ed i 50mila euro, per l’acquisto di tutti gli attrezzi necessari e del mobilio.
Se si è donne, o si vive in zone svantaggiate economicamente, è anche possibile informarsi sulla possibilità di ottenere prestiti a condizioni agevolate o a fondo parzialmente o totalmente perduto, che talora finanziano anche il 100% dell’investimento iniziale; informarsi presso un consulente può essere un’ottima idea.