L’Australia vanta uno dei migliori sistemi educativi al mondo, sia per la qualità dell’insegnamento che per l’approccio pratico che viene adoperato, ma anche per le strutture all’avanguardia e la diffusa cultura del supporto agli studenti. Non è quindi una sorpresa che molti studenti, subito dopo il diploma o dopo una laurea triennale, scelgano di proseguire i propri studi proprio in questo paese, frequentando l’università in Australia.
Cominciamo con una piccola curiosità: all’interno della lista delle Top 100 università nel mondo, stilata da Times Higher Education, rientrano ben 5 università australiane, tra cui la University of Melbourne, University of Sydney e University of Queensland (solo per fare un paragone, non c’è neanche un’università italiana in questa classifica). Ci sono poi altre università che si distinguono per la loro eccellenza: ad esempio la Edith Cowan University di Perth è stata riconosciuta a livello mondiale come Best Public College for Student Experience, e la James Cook University del Queensland ha uno dei programmi di Biologia Marina migliori al mondo, anche grazie alla sua location – lungo la Great Barrier Reef.
In Australia la laurea triennale viene chiamata Bachelor Degree e dura un minimo di tre anni. A seguire, i Master Degree sono un misto tra le nostre lauree magistrali e i nostri master, e la loro durata può essere di un anno, un anno e mezzo oppure due anni. Per iscriversi a un’università in Australia, essendo tutti i programmi in lingua inglese, è necessario avere un buon livello di inglese, che in termini di certificazioni corrisponde a un 6.5 di IELTS (o B2). In Australia, come in Italia e nel resto d’Europa, ci sono numerose facoltà, praticamente per tutti i gusti. Quello che realmente differenzia le università australiane da quelle italiane è il metodo di insegnamento e l’approccio alle lezioni: infatti, in Australia i corsi sono orientati alla pratica e sono fortemente propedeutici al lavoro. Qualsiasi sia la facoltà, è previsto un work placement durante il percorso universitario che permette di acquisire esperienza sul campo ed imparare a svolgere un lavoro concretamente.
Se la vostra idea è quella di emigrare in Australia, frequentare un corso universitario è un ottimo punto di partenza. La qualifica che si ottiene ha un certo valore, sia in Australia che all’estero, e con un degree australiano l’accesso al mondo del lavoro è certamente facilitato all’interno del paese. Dopo aver terminato un corso della durata di almeno due anni, infatti, è possibile richiedere il Post Study Graduate Visa (Subclass 485), che permette di rimanere in Australia fino a due anni per lavorare full-time. Durante questo periodo di lavoro avrete la possibilità di trovare la giusta opportunità per ottenere la PR, ovvero la Permanent Residency, e recuperare i soldi che avrete investito nella vostra carriera accademica – gli stipendi in Australia sono più che dignitosi.
C’è dell’altro: se sceglierete un’università che si trova in una delle aree regional (Western Australia, nord Queensland, South Australia, Northern Territory) avrete ancora più possibilità di trasferirvi lì permanentemente. In Australia ci sono infatti alcune zone in cui l’immigrazione è favorita: in questi casi il Post Study Graduate Visa dura tre anni anzichè due (è una novità di qualche mese fa), e aumentano quindi le possibilità di trovare un impiego che faciliti l’ottenimento della residenza permanente. Queste aree sono le meno abitate del paese, ma comprendono anche alcune città di grandi dimensioni come Perth e Gold Coast, che non hanno nulla da invidiare a metropoli come Sydney o Melbourne.
Che sia per sfruttare l’ottima qualità del sistema educativo o con l’intento di emigrare, frequentare un’università in Australia porterà sempre molti benefici e opportunità, per migliorare il vostro curriculum e la vostra vita.