Quella del consulente SEO e del consulente SEM sono state due tra le professioni più richieste nel 2016. Ma cosa differenzia l’una dall’altra?
SEO e SEM due acronimi per due mondi non troppo distanti
Per capirlo, non si può che cominciare dall’analisi dei due acronimi: SEO sta per Search Engine Optimization, cioè ottimizzazione per i motori di ricerca, mentre SEM sta per Search Engine Marketing, cioè marketing nei motori di ricerca. I due concetti sono ben distinti, per quanto integrati e correlati tra loro, ma è importante non usarli mai come sinonimi, perché tali non sono. Si può dire, in un certo senso, che l’insieme della SEM è più grande rispetto a quello della SEO, e il primo racchiude il secondo.
La SEM, infatti, include l’insieme delle tecniche che hanno lo scopo di far conoscere e promuovere un sito con l’obiettivo di raggiungere determinati traguardi dal punto di vista delle conversioni e del traffico: un insieme di cui, come si è detto, fa parte la SEO. Quest’ultima può essere considerata come il processo attraverso il quale si cerca di massimizzare la quantità di visitatori di un certo sito facendo sì che il sito stesso compaia ai primi posti nell’elenco dei risultati che vengono restituiti dai motori di ricerca per una specifica parola chiave.
Cosa fa un consulente SEO?
Un consulente SEO deve essere sempre aggiornato poiché le tecniche di Search Engine Optimization sono in costante evoluzione: ciò è dovuto al fatto che all’algoritmo di Google vengono apportate delle modifiche di frequente. Quel che resta immutata è la necessità di svolgere attività off page e attività on page. Queste ultime presuppongono le tecniche di incorporamento delle keyword, cioè le parole chiave, che devono essere inserite negli heading tags, nel tag title, nel testo alternativo, nella meta description, e così via; ma hanno a che fare anche con la formattazione pulita degli URL, con la possibilità di condividere i contenuti, con la velocità di caricamento delle pagine, e così via. Per quel che riguarda le attività off page, chiamano in causa la necessità di realizzare dei contenuti di alta qualità, il social bookmarking, la condivisione dei contenuti e la messa a punto di una rete di backlink naturale.
Cosa fa un consulente SEM?
Un consulente SEM, invece, è alle prese con una forma di web marketing che è collegata alla promozione di un sito web tramite l’ottimizzazione (la SEO, appunto) e la pubblicità. Tra le tecniche che si affiancano alla SEO, la SEM include la SMO, cioè la Social Media Optimization, che consiste nell’ottimizzazione dei profili sui social media, da Twitter a Facebook, passando per Instagram. In più, è necessario prendere in considerazione il ricorso alla SEA, Search Engine Advertising: si tratta di campagne di ricerca a pagamento come il PPC, il Pay Per Click.
Appare chiaro, in conclusione, che SEO e SEM sono differenti, ma non per questo distanti: la scelta dell’una o dell’altra tecnica di marketing non può essere consigliata a priori, ma deve essere valutata in considerazione delle esigenze che devono essere soddisfatte e della situazione, anche se in molti casi l’approccio più indicato è quello SEO.