In un mondo altamente competitivo e tecnologico, l’identità del brand è fondamentale per distinguersi dai competitor. L’errore degli imprenditori è pensare solo ai prodotti e servizi da offrire, senza sviluppare una strategia che possa raccontare la storia del brand generando interesse ai consumatori.
Con l’avvento dei social, gli utenti entrano all’interno dell’azienda e vogliono farne parte. Si conoscono i collaboratori, quello che avviene durante la produzione e sono coinvolti in decisioni in merito a progetti futuri. L’identità è verità, ispirazione per un cliente che desidera comprare.
Vediamo insieme come costruire la propria immagine e fare in modo che sviluppi positivamente nel tempo.
Che cosa significa identità del brand?
L’identità del brand è un insieme di elementi invisibili che compongono un marchio, contraddistinguendo l’azienda dal suo competitor al fine che ogni utente possa ritrovarsi. È il valore, la mission è il fattore chiave che rende una realtà riconoscibile nel tempo.
Facciamo chiarezza? La brand identity per una azienda viene tradotta con la creazione dell’immagine, evocare sensazioni di vario tipo al target di riferimento. Tutto viene costruito tramite sito web ufficiale, blog, social media, punto vendita fisico, gadget in omaggio, prodotti innovativi e ogni tipo di servizio.
Per confermare l’identità di cosa c’è bisogno? Impatto, coerenza, continuità e innovazione. Chi resta fermo non andrà avanti nel futuro, ma anche chi cambia stile non potrà fidelizzare i clienti come vorrebbe.
Tutte le volte che un utente ha una connessione con l’azienda, di presenza o sul web, si sviluppa una emozione particolare. La creazione del logo personalizzato, rivolgendosi a soli esperti del settore, è parte integrante nella costruzione dell’identità del brand seguendo la mission. La coerenza è richiesta tra i colori, stile e aspetto che possa far riconoscere un certo tipo di azienda ovunque nel mondo.
Brand identity, i consigli per uno sviluppo di successo
Mantenere e sviluppare l’identità del brand non è facile, per questo motivo è richiesto uno studio approfondito e una serie di obiettivi da raggiungere. Tra i fattori da tenere sempre a mente:
- La mission aziendale;
- Il target di riferimento;
- Tone of Voice del brand;
- Utilizzo dei social media;
- Design coerente, dal logo allo stile delle immagini;
- Contenuti interessanti che rispondano alle domande degli utenti;
- Uso del logo come pilastro comunicativo.
Ma attenzione, il branding non è solo un insieme di colori – stili e font ma anche una chiara visione dei prodotti e servizi che si offrono. Identificando il target di riferimento, si potrà avere una risposta alle problematiche e ai desideri. Relazionarsi e coinvolgere gli utenti è un plus per la fidelizzazione e per entrare in connessione, agevolando il lavoro di tutti i collaboratori.
Un tassello aggiuntivo per completare il puzzle dell’identità del brand è il visual branding, ovvero la capacità di creare uno stile coerente con la propria mission. Un look, un vestito e un outfit che viene confezionato su misura e portato in giro per il mondo.
Solo trovando la propria identità si potrà comunicare con il cliente, interessare i nuovi e superare i competitor.