Quello del trading online nel mercato azionario è uno dei settori di investimento più redditizi, anche se il più pericoloso. In questo settore non ci sono certezze, solo possibilità, ed a volte neanche l’esperienza è in grado di mettere al riparo da brutte sorprese. Investire nel mercato azionario è difficile, pieno di insidie, possibile solo per chi ha il coraggio ed il sangue freddo di non farsi prendere mai dal panico, anche nelle situazioni più nere.
Purtroppo, oggi come oggi, con la situazione attuale, non esiste un altro settore che permetta di effettuare rendimenti altrettanto elevati come quelli possibili nel mercato del trading online. Nella maggior parte dei casi, è possibile effettuare investimenti intelligenti e mirati, seguendo alcune norme basilari come la diversificazione del proprio portafoglio, e la limitazione per quanto riguarda gli investimenti più a rischio.
Uno dei settori che ultimamente sta vivendo un periodo nero, è quello bancario (ma chi fa trading online sa che si possono ottenere rendimenti eccellenti quando un titolo scende), a dispetto degli ottimi risultati portati a termine da molti dei maggiori istituti di credito bancari. I pessimi risultati dei titoli azionari, sono da attribuirsi per lo più ad alcuni fattori, come i tassi di interesse bassissimi sui titoli di Stato grazie al paracadute della BCE, che per le banche che ne detengono una gran quantità significa una riduzione sensibile dei rendimenti.
Inoltre, le continue crisi economiche ed il protrarsi di politiche monetarie di questo tipo, non fa che peggiorare questa situazione, che per le banche diventa sempre più difficile. Mutui e prestiti rendono molto poco in questo momento, e la montagna dei crediti inesigibili pesa sui bilanci degli istituti di credito sempre di più.
Trading online su azioni BPM
La Banca Popolare di Milano, un grande gruppo italiano fondato nel 1865, che oggi conta più di 700 agenzie ed oltre 1.400.000 clienti, ha subito la sorte simile agli altri istituti bancari italiani.
Dando uno sgurado su tradingonlinebroker.com scopriamo che oggi il titolo viene scambiato a circa 0,3637€, con un rialzo rispetto al giorno prima dell’1,28%. Si tratta di una ben magra consolazione, visto che il titolo veniva scambiato a 0,928€ solo a gennaio di quest’anno. Complessivamente, rispetto all’anno scorso il titolo BPM ha perso il 61,66%, di cui il 24,61% solo nell’ultimo mese.
Ha pesare molto sono stati l’ammontare dei crediti inesigibili, che si fa sempre più pesante sui bilanci, il calo dei rendimenti dai titoli di Stato, le voci di possibili ricapitalizzazioni in vista e le operazioni finanziarie in atto, come l’acquisizione da parte di BPM del Banco popolare di Verona, con eventuale spostamento del centro operativo nella città veneta, oltre che naturalmente alla Brexit.
Oggi, sembra che il titolo abbia iniziato una lenta risalita, portandosi quasi in trend positivo, con tutte le previsioni che lo vedono al rialzo nel breve periodo. Purtroppo, nel caso si fosse perso molto detenendo azioni BPM, non è assolutamente il caso di vendere, visto il forte dislivello tra il prezzo di oggi e quello di solo pochi mesi fa.
La cosa migliore da fare, per operare sul trading online in maniera davvero profittevole, è quella di attendere un rialzo sostanziale del titolo del gruppo, e di tutto il settore dei bancari, per poi cercare di rivendere su prezzi più soddisfacenti come 0,60 o 0,70, non impossibili da raggiungere entro la fine dell’anno.
Nel caso invece si voglia tentare di entrare nel settore dei bancari, questa potrebbe essere un’ottima opportunità con prezzi bassissimi e previsioni rialziste.
Tentare invece di ottenere buoni rendimenti in poco tempo con il trading on line è possibile ma molto difficile, con un titolo che presenta ancora una forte volatilità, come quella di tutto il settore, rendendo le previsioni a breve o brevissimo termine molto difficili e rischiose.