Il mercato del credito a consumo viene interessato da nuove proposte di prodotti finanziari, derivanti dalle attuali esigenze dovute ad una situazione economica che ha prodotto conseguenze e squilibri.
Oggigiorno la richiesta per l’ottenimento di un prestito può rivelarsi, in alcuni casi, meno complessa rispetto al passato, soprattutto sul piano delle garanzie da offrire.
Attualmente, è uno dei pochi finanziamenti in Italia da grandi istituti che permette di ottenere un prestito senza busta paga, almeno a quanto possiamo leggere su prestitimag nell’articolo apposito:
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Le Poste Italiane offrono un prodotto finanziario immettendolo nel mercato del credito al consumo che consiste nel BancoPosta Flessibile, studiato per venire incontro a particolari esigenze del cliente.
Questo prestito non prevede la presenza della busta paga quale elemento indispensabile, richiedendo come vincolo assolutamente necessario l’essere un cliente, avendo il possesso di un conto corrente postale e diverse condizioni a seconda di determinati parametri.
Caratteristiche prestito BancoPosta Flessibile
Ciò che risalta innanzitutto in questo prodotto finanziario è la possibilità concessa da Poste Italiane di variare l’importo della rata mensile, ma anche di spostare il termine dell’intero finanziamento e, come conseguenza, cambiare il periodo di ammortamento.
Coloro che possono richiedere questo prestito sono i soggetti titolari di un conto corrente postale, sia cittadini italiani che stranieri.
Per costoro è richiesto, come obbligo, la residenza nel territorio italiano. A seconda delle promozioni in corso, serve presentare la documentazione indispensabile per dimostrare il godimento di un reddito oppure l’erogazione di una pensione. Come specificato, a seconda del tipo di promozione in corso, verrà chiesto volta per volta quale tipo di prova dovrà il richiedente presentare assieme alla documentazione base per l’ottenimento del prestito. Comunque sono sempre da esibire:
• Documento d’identità valido;
• Tessera sanitaria;
L’erogazione del prestito avviene in un’unica soluzione sul conto corrente postale, con accredito della somma che può varia dai 3.000 ai 30.000 euro. Il tempo per il rimborso del prestito varia dai 12 mesi a 108 mesi. Grazie alla possibilità della flessibilità, nell’eventualità che il richiedente abbia sottoscritto un contratto di durata inferiore al limite, può ottenere la dilatazione del periodo di ammortamento sino al massimo consentito. Questo prodotto finanziario, oltre a godere della flessibilità, ha come vantaggio l’assenza della presentazione di una busta paga come garanzia della restituzione della somma ottenuta. Necessità dimostrare il possesso di un reddito, nondimeno a seconda delle caratteristiche del richiedente e del tipo di promozione in corso possono venire richiesti documenti aggiuntivi oppure diversi requisiti. Tra questi la presenza di un terzo che funge da garante per l’erogazione del prestito.
Come richiederlo ed il rimborso
Basta recarsi presso uno degli uffici postali, ricorrendo anche al numero verde 800.00.33.22 per prenotare un appuntamento, così da venire assistiti da un esperto che esporrà il contratto e le condizioni. Il rimborso avviene con pagamento mensile, prelevato direttamente sul conto corrente BancoPosta. Riguardo il tasso di interesse applicato bisogna rivolgersi direttamente agli addetti. Ciò essendo che a seconda del tipo di promozione in corso e condizioni del richiedente possono variare i tassi di interesse. Di conseguenza durante l’appuntamento bisogna esaminare e valutare attentamente il contratto che si dovrebbe sottoscrivere.
Opzioni del BancoPosta Flessibile
Rammentando che alcune caratteristiche possono venire modificate a seconda del tipo di offerta di Poste Italiane, esistono comunque dei connotati che rimangono costanti. Ciò che non varia a seconda dell’offerta presente riguardano la rata mensile da pagare. La flessibilità, peculiarità di questo prodotto finanziario, consente di saltare il pagamento oppure modificare il periodo di ammortamento. Normalmente vengono individuate tre tipi di rate. La Rata Base è quella tipica offerta al momento della sottoscrizione a seconda del tipo di somma richiesta e garanzie offerte. La Rata Alta è la massima che si può sottoscrivere per il tipo di contratto sottoscrivibile. La Rata Bassa la minima prelevabile riferita al tipo di erogazione concessa. Esistono delle opzioni che, normalmente, non variano a seconda dell’offerta di Poste Italiane collegate proprio a questo particolare prodotto finanziario. Esse sono:
• Salto Rata. Questa opzione permette di posticipare il pagamento della rata per un massimo di tre volte. Queste rate verranno spostate alla fine del periodo di ammortamento. Si può ottenere ciò dopo avere rimborsato almeno sei rate, con regolarità e senza che si abbia usufruito dell’opzione Cambio Rata. Inoltre tra le richieste deve intercorrere un periodo non inferiore a 12 mesi.
• Cambio Rata. Questa opzione consente di modificare il tipo di rata mensile tra quelle esaminate precedentemente.
Per usufruire delle due opzioni basta recarsi presso un ufficio postale oppure chiamare il numero verde 800.00.33.22 e presentare la propria richiesta.
Conclusioni
Il tipo di prodotto finanziario offerto da Poste Italiane sfrutta la flessibilità nel pagamento delle rate mensili e la possibilità, a seconda del tipo di offerta, di interessanti condizioni.
L’assenza del vincolo della busta paga è certamente apprezzabile, sebbene sia sempre e comunque richiesta una garanzia che può, dipendendo dal tipo di offerta, variare.
La mancanza dell’indicazione del tipo di tasso di interesse può essere un problema, siccome non è reperibile una tabella sul sito istituzionale di Poste Italiane e viene condizionata sempre dal tipo di offerta in corso. Tuttavia si può ovviare a questo nel momento della sottoscrizione esaminando attentamente il contratto presentato.
