Al giorno d’oggi, un dipendente pubblico che sentisse il bisogno di usufruire di un servizio ad esso dedicato dovrebbe rivolgersi all’INPS.
Qualche anno fa, invece, forse non tutti sanno che questo Ente non era il solo a risultare attivo nelle questioni di gestione delle prestazioni dedicate ai dipendenti statali o privati.
Al contrario, esisteva infatti l’INPDAP, che in tempi piuttosto recenti è venuto a fondersi proprio con l’INPS che oggi conosciamo.
Ma cos’è l’INPDAP e quali sue funzioni sono confluite nel secondo istituto?
L’INPDAP è l’Istituto Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Dipendenti dell’amministrazione Pubblica.
Scopriamolo insieme.
Che cos’è l’INPDAP?
Con la sigla INPDAP indichiamo l’Istituto Nazionale di Previdenza e assistenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica.
Tale Ente è stato fondato nell’anno 1994 ed è rimasto in servizio solamente fino al 2011, anno di fusione con l’INPS.
Esso è nato a sua volta da tre precedenti enti noti con le sigle di ENPDEP, INADEL e ENPAS; questi vennero soppressi nell’anno 1993.
L’INPDAP nasce come ente non economico con gestione statale e fornisce numerosi servizi che vengono incontro alle esigenze dei lavoratori del settore pubblico.
Oltre ad operazioni di previdenza, ovvero di gestione del versamento dei contributi e di controllo delle pensioni degli ex dipendenti, si aggiungono prestazioni creditizie, con il rilascio di finanziamenti a tassi agevolati per coloro che risultavano iscritti all’istituto.
Tutte le operazioni prevedevano la creazione di un Fondo Credito, quindi di un fondo cassa formato dai contributi degli aderenti per permettere il rilascio dei vari servizi.
Fusione dell’INPDAP con l’INPS
A seguito del decreto legislativo del 2011 attuato dal governo Monti, con l’avvento del 2012 l’INPDAP venne soppresso e finì con il confluire nel preesistente INPS – Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Tale Ente si occupava, dunque, allo stesso modo dell’INPDAP, di previdenza sociale tuttavia questa era diretta ai lavoratori del settore privato.
Oggi, invece, si parla di INPS Gestione Dipendenti Pubblici.
La fusione fu decisa per uniformare il sistema pensionistico e ridurre le spese derivanti dalle varie sedi attive.
Nell’ambito della riforma, difatti, furono previsti anche alcuni ridimensionamenti che coinvolsero le sedi degli uffici. Molte sedi ex INPDAP furono chiuse e i dipendenti vennero dislocati nelle più vicine sedi INPS, per continuare a svolgere le mansioni loro affidate. Altre sedi, invece, rimasero attive.
Pertanto, prima di recarsi fisicamente in ufficio, è sempre meglio informarsi sulla sede che dovremmo effettivamente raggiungere. L’ubicazione delle diverse sedi e i servizi da queste offerte sono elencati nel sito web ufficiale dell’INPS (www.inps.it); in alternativa è disponibile anche un numero verde per poter comunicare con un operatore.
Servizi offerti dall’INPS Gestione Dipendenti Pubblici
La chiusura del primo Ente portò all’accorpamento dei servizi INPDAP con quelli dell’INPS.
Vediamo insieme quali sono le funzioni svolte dall’istituto:
- Versamento delle pensioni per gli ex dipendenti pubblici
- Gestione dei contributi versati dai dipendenti statali, sia assistenziali sia previdenziali
- Versamento del TFR (Trattato di Fine Rapporto) e del TFS (Trattato di Fine Servizio) per dipendenti pubblici
- Erogazione di prestazioni sociali per gli iscritti e per i loro familiari, ad esempio le borse di studio, le case albergo per pensionati…
- Concessione di credito a tassi agevolati (mutui e prestiti)
Un accenno a prestiti e mutui INPDAP
Uno tra i servizi più convenienti offerti dalla Gestione Dipendenti Pubblici è, sicuramente, la concessione di credito tramite prestito o mutuo.
È bene, perciò, spendere alcune parole a riguardo.
Leggi anche le ultime novità in arrivo sui prestiti per dipendenti pubblici.
Per quanto riguarda i prestiti, essi possono essere di media o di breve durata e vengono gestiti direttamente dall’INPS tramite il Fondo Crediti oppure possono essere richiesti ad agenzie finanziarie o banche convenzionate con l’Ente pubblico.
I tassi, in ogni caso, sono molto più convenienti rispetto ai prestiti sottoscrivibili presso altri istituti.
I mutui, invece, risultano essere molto convenienti soprattutto se volti ad aprire un’ipoteca nell’edilizia. A questo scopo, INPS stanzia numerosi fondi ogni anno.
In merito a prestiti erogati in convenzione, scopri i limiti d’età per i prestiti INPS e INPDAP a pensionati.
Altri servizi offerti
In conclusione, anche i servizi aggiuntivi proposti dall’Ente, quelli che esulano dalle questioni puramente economiche, sono validi. Di seguito riporteremo alcuni esempi.
Tra gli altri servizi cui accennavamo qui sopra, troviamo le borse di studio per i figli dei dipendenti. La somma concessa va a coprire le spese sostenute durante l’intero anno scolastico. Queste borse di studio sono destinate non solo agli studenti di scuole secondarie di primo o secondo grado ma anche agli universitari o ai neo-laureati impegnati in corsi di specializzazione.
Possono usufruire del servizio coloro che hanno ottenuto i voti migliori ma anche coloro il cui reddito non raggiunge le soglie minime stabilite.
Una prestazione, invece, dedicata solamente ai pensionati ex dipendenti pubblici (oltre ai loro coniugi) è la possibilità di soggiornare in una delle case albergo INPDAP.
In queste strutture, per persone autosufficienti, il soggiornante usufruirà di vari servizi ad un prezzo contenuto. La retta mensile da pagare, di conseguenza, è calcolata sulla base del reddito percepito ma risulta comunque essere molto più bassa rispetto ad altre simili strutture.
Un ultimo esempio, infine, che riguarda i figli dei dipendenti è la possibilità di far alloggiare gli stessi in alcuni convitti convenzionati. All’interno di questi spazi, i ragazzi potranno alloggiare e ricevere sostegno durante tutto il periodo scolastico o universitario.
Questione, invece, più interessante sono le vacanze studio. Queste ultime sono esperienze dedicate ai ragazzi che vogliano impegnarsi in alcune settimane in Italia o all’estero per vivere nuove esperienze.