Il desiderio di percepire un guadagno extra è talvolta realizzabile mediante l’attività di Trading, che permette di investire in maniera completamente autonoma e di accrescere le proprie capacità di sfruttare le opportunità.
Cosa vuol dire trading online?
Si sente parlare anche di e-trading, oppure di trading elettronico, quando si vuole identificare un insieme di operazioni che sono volte all’acquisto e alla vendita di strumenti finanziari, quali azioni, opzioni, valute e strumenti che sono quotati all’apertura delle borse internazionali.
Le oscillazioni che caratterizzano le sessioni borsistiche vengono analizzate e interpretate da un trader che può delineare un profitto, chiamato “gain”, o una perdita, chiamata “loss”, in gergo tecnico.
“Trading” significa “commercio” e soprattutto significa mettere in atto un’operazione di compravendita. In questo caso viene identificata l’attività del “Trading Finanziario”, che avviene, sostanzialmente, online in relazione alla compravendita in Borsa Valori.
Cosa è la Borsa Valori
La Borsa Valori è conosciuta come il luogo dove avvengono le attività del trader, ben conosciute sono la Borsa di Milano, di Londra, New York e Tokyo. Stando però all’attività di trading online, la stessa attività viene svolta appunto in maniera virtuale.
È necessario un semplice dispositivo connesso al web per poter intraprendere azioni di compravendita degli strumenti finanziari (quali per esempio azioni, valute, materie prime, obbligazioni).
La modalità online di questa attività garantisce libertà d’intervento da qualsiasi postazione e in qualsiasi momento, ma è fondamentale che l’attività di trading sia impostata correttamente e per farlo è necessario formarsi in modo approfondito come suggerito dai professionisti Sapienza Finanziaria.
Strumenti finanziari di esempio
Le Valute, si inseriscono nel mercato Forex (Foreign Exchange), che è, appunto, il mercato dedicato alle valute estere, che ha il denaro come oggetto di scambio e dove è possibile acquistare Dollari con l’Euro e viceversa, per esempio. In sostanza, si tratta di un luogo virtuale dove è possibile acquistare il denaro con il denaro, semplicemente per il motivo che ogni valuta ha un valore diverso per ogni Paese.
Le Materie Prime, sono chiamate in gergo tecnico Commodities e rappresentano quei mercati dove avviene lo scambio di materiali, che sono di utilità per la produzione di beni di consumo e quindi le aziende possono acquistare beni di prima necessità, quali grano, mais, cacao, per esempio. Un mercato a parte rappresentano i “metalli preziosi”, rivalutati relativamente al tipo di trattamento e alla qualità del raffinamento, ma non ci soffermiamo su questo argomento.
Le Azioni, chiamate in gergo Equities, sono lo strumento utilizzato nei mercati di scambio e la compravendita delle quote di capitale sociale, delle azioni, o dei gruppi di azioni aziendali, alcuni esempi sono DOW JONES, NASDAQ, ecc…
Le Obbligazioni, vengono definite anche Bond ed esprimono i tassi d’interesse applicati ai prestiti che vengono forniti agli Stati o alle Società private, qui si incontrano la domanda e l’offerta tra il finanziatore e il finanziato.
Cos’è la “vendita allo scoperto”?
Le oscillazioni della Borsa possono determinare la perdita di capitali e questo aspetto è strettamente relativo alla strategia, che viene applicata durante la compravendita, per evitare catastrofi economiche è importante saper intervenire al momento giusto e scegliere la strada da intraprendere in base agli obiettivi del trade.
Una delle strategie più utilizzate è la “vendita allo scoperto”, definita anche “short selling”, che prevede una compravendita realizzabile attraverso una “promessa”, che consiste nel non possedere qualcosa, ma la si prende in prestito.
Questa operazione rappresenta un’opportunità di guadagno sia nel caso in cui avvenga una crescita, sia nel caso in cui dovesse presentarsi una discesa del prezzo. Utilizzare una buona strategia vuol dire poter affrontare al meglio la dinamicità del trading online, tutt’altro che costante e lineare.