Il business delle sigarette elettroniche negli ultimi anni si è fatto sentire con tutta la sua ondata di novità nel mondo intero. Le e-cig, nonostante le mille polemiche, sono considerate un ottimo strumento per smettere di fumare e per assumere nicotina in modo meno rischioso. Non stupisce quindi che nel mondo intero, ed anche in Italia, siano fioriti tantissimi negozi di sigarette elettroniche sia fisici che online, dove appassionati e svapatori possono acquistare i loro prodotti preferiti, dalle sigarette stesse ai liquidi necessari per svapare. Il business delle sigarette elettroniche non è quindi una moda passeggera, come poteva sembrare in un primo momento, e nonostante le tasse sempre più pesanti che hanno messo a dura prova i commercianti le realtà più avviate nella vendita delle sigarette elettroniche hanno resistito e continuano a farlo ancora oggi. La e-cig è diventata un vero strumento fondamentale per ex fumatori che non vogliono rinunciare alla nicotina o al gesto dello svapo, ma vogliono dire basta alle sigarette.
Se quindi volete sapere come si apre un negozio di sigarette elettroniche perché vi interessa cominciare un’attività imprenditoriale in questo settore, possiamo darvi alcuni consigli pratici ed utili per sapere come muovervi in questo settore.
Aprire un’attività di sigarette elettroniche richiede comunque attenzione, studio del business e del territorio per poter avere piena consapevolezza delle proprie potenzialità. Vediamo qualche consiglio su come si apre un e-commerce di sigarette elettroniche.
Aprire un negozio: come si fa?
Per aprire un negozio di qualsiasi tipo, e questo vale anche per le sigarette elettroniche, è necessario rispettare una serie di fasi burocratiche ben stabilite. Innanzitutto è necessario scegliere il locale all’interno del quale voler avviare l’attività. Il locale non deve essere necessariamente molto grande, può andare dai 20-40 metri quadrati in su, e vi consigliamo di sceglierlo in una zona strategica della città, dove ci sia anche possibilità di parcheggio.
Ovviamente bisogna rispettare la trafila dei permessi necessari per l’apertura del negozio: la cosa migliore da fare è recarsi nel proprio comune e domandare quali siano i permessi da ottenere per aprire questa attività, secondo quali tempistiche, e quali siano anche eventuali norme da conoscere.
Sappiate che bisogna anche aprire la partita IVA, motivo per cui è bene fare affidamento su un commercialista per seguire questa prima parte degli adempimenti da svolgere.
I costi necessari per aprire un negozio di sigarette elettroniche possono mutare di città in città a seconda di molti fattori. In genere, un investimento sui 15mila euro è sufficiente per aprire un negozio con il locale in affitto, con tutte le pratiche burocratiche che sono necessarie per poter essere in regola. Ma non basta: bisogna anche stabilire un business plan da seguire che va impostato prima di ogni tipo di investimento.
In particolare è di fondamentale importanza studiare la concorrenza sul territorio e le strategie commerciali, impostare un nome del negozio che sia semplice da ricordare, e infine effettuare adeguata pubblicità.
Aprire un e-commerce di sigarette elettroniche
Bisogna tenere conto che le sigarette elettroniche si possono acquistare anche online tramite i numerosi e-commerce di settore e questa rappresenta una vera opportunità per tanti svapatori. Se volete investire un minore quantitativo di soldi quindi potete anche pensare di lanciarvi nell’attività di aprire un e-commerce online di sigarette elettroniche.
I costi di un e-commerce di sigarette elettroniche possono essere ridotti, circa 2-5mila euro a seconda del tipo di investimento. Tuttavia bisogna stare attenti alle leggi e ai prodotti che si possono (o no) vendere online, ad esempio i liquidi per sigarette elettroniche. In questo modo potrete pianificare in modo molto attento il vostro investimento nel negozio.