La cartomante Anya è una delle più apprezzate cartomanti Torino e sono in tanti a richiedere le sue previsioni. La sua professionalità e la sua competenza, oltre alla capacità di saper penetrare nell’animo umano, riescono nell’intento di scoprire l’inconscio delle persone e anche se la sua attività si svolge al telefono riesce a dare il meglio di sé. In una breve intervista Anya ha rilasciato delle risposte interessanti che ci aiutano a capire qualcosa in più di questo mondo affascinante e misterioso che è quello dei Tarocchi, ma che guarda caso attira anche i più scettici.
La cartomante Anya ha spiegato, all’inizio dell’intervista, come e perché ha deciso di fare parte del mondo della cartomanzia e il motivo vero che l’ha spinta a intraprendere questa carriera. Molto semplicemente, Anya ha risposto: “Da quando ero piccola ho sempre saputo di avere qualcosa di speciale, una specie di sesto senso, oppure un forte intuito, che mi ha sempre permesso di captare gli eventi che stanno per accadere. Magari non individuarli con precisione, ma sicuramente capivo che qualcosa di inusuale stava per accadere. Questa cosa mi ha turbato per diverso tempo, ma poi ho deciso di confidarmi con mia madre. Così mi ha portato a fare un colloquio conoscitivo presso una scuola specializzata nella selezione di cartomanti e di persone che si occupavano di magia. Il colloquio andò benissimo e così cominciai a studiare magia, cartomanzia ed esoterismo. Gli studi sono molto importanti e aiutano ad approfondire ogni materia e a scoprirne tutti gli aspetti.
La curiosità è d’obbligo e la domanda sorge immediata: come è arrivata Anya a fare di questa sua dote un mestiere? “Nel corso dei miei studi ho fatto un lavoro di ricerca interiore per entrare nel profondo della mia anima e ho capito che il mio desiderio più grande era quello di mettere a disposizione degli la mia capacità sensitiva. Penso di farlo ogni giorno e questo mi fa molto felice.” Ma dove si svolgono i consulti di cartomanzia? “Svolgo il mio lavoro direttamente da casa, lontano interferenze esterne e metto a proprio agio chiunque telefona. Quello che faccio, grazie alle mie doti, è dare i giusti consigli al consultante per superare particolari ostacoli e avere miglioramenti nella propria vita”.
La cartomanzia telefonica, per come la si intende dal di fuori, è legata a ciarlatani e imbroglioni che si spacciano per cartomanti allo scopo di spillare denaro. Cosa ne pensa Anya? “Il mio lavoro è quello di mettere al servizio del consultante le mie capacità e soprattutto aiutare le persone che si trovano in difficoltà. Chi approfitta di questo mestiere per danneggiare il prossimo non ha scusanti ed è assolutamente da condannare. Ma è anche sbagliato non rivolgersi ai cartomanti perché un altro li ha truffati, bisogna invece distinguere chi lo fa con serietà e chi lo fa per imbrogliare”. La cartomante Anya ha ampiamente soddisfatto le curiosità sul suo servizio di cartomanzia, dando modo di comprendere quanto ci sia dietro a questo mestiere.