Il tavolino da caffè è un elemento di arredo che in passato era indispensabile in ogni soggiorno, ma per diverso tempo ha perso un po’ di fascino. Del resto, il divano e in generale il soggiorno ha subito una rivoluzione d’uso: da luogo di lunga condivisione e chiacchierate tra amici ad area di passaggio meno curata della casa.
Forse complice anche la pandemia da Covid 19 la casa ha assunto di nuovo un ruolo differente, e molti di noi si sono interessati all’argomento arredo per rendere più confortevole uno spazio che abbiamo dovuto ricominciare ad usare in modo diverso.
Questi sono i nostri consigli per arredare il soggiorno usando i tavolini da caffè!
Modernità e funzionalità
Nel nostro articolo nell’arredo moderno per il salotto abbiamo identificato tre tendenze principali: quella industriale, quella nordica e quella high-tech.
Ebbene: nei primi due di questi stili, per motivi diversi, è quasi indispensabile prevedere un tavolino da caffè vicino o di fronte al divano.
Nello stile industriale i pochi pezzi di arredo necessari sono estremamente caratterizzati: vetro e acciaio la fanno da padrone, insieme a linee asciutte, essenziali, rigorose. Proprio perché lo stile industriale è caratterizzato da pochi pezzi, sceglierli di alta qualità e di perfetta fattura è indispensabile per dargli il necessario risalto.
Se hai arredato il tuo salotto in modo industrial, ti consigliamo di scegliere tavolini da caffé bassi, magari con piani di altezze diverse che creino contrasto e movimento nella stanza.
Per lo stile nordico, decisamente più accogliente ma sempre minimalista, il tavolino da caffè è indispensabile per rendere accogliente la stanza. Alla base di questo stile c’è infatti la semplicità della convivialità, e un piano di appoggio per conversare con gli amici e i familiari, sorseggiare drink, caffè o tè, o organizzare un aperitivo è davvero d’obbligo. La filosofia nordica prevede l’abbandono di tutti i materiali non “naturali”, con una predilezione per i tessili e il legno.
Tra modernità e classici
Forse sei uno spirito eclettico, che desidera mixare nella stessa stanza pezzi provenienti da influssi culturali diversi alla ricerca della miscela perfetta e che descriva davvero la tua personalità.
Una delle modalità più semplice per mescolare modernità e classicità è riservare ad uno di questi due stili una piccola porzione della stanza, abbinando un elemento più tradizionale ad altri meno lavorati e più minimalisti.
Noi adoriamo questa combinazione, per esempio: https://www.lampadaridimurano.com/prodotti/tavoli-artistici-in-vetro/9/tavolino-corte-ricciolina/194/. Un divano ampio ma dalle linee sobrie, colori neutri come il marrone scuro e il bianco per i tessili, ma uno sprint di grandissima personalità con il tavolino in stile barocco muranese, accostato ad un lampadario colorato, vibrante e luminoso che attira l’attenzione.
Questo tipo di combinazione è sempre molto vincente in arredamento, perché segue una regola quasi sacra degli abbinamenti: la proporzione 80-20. Se l’80% dei pezzi di arredo di una stanza fanno riferimento ad uno stile, il 20% rimanente può fare riferimento ad uno stile del tutto differente, per creare un gioco di contrasto divertente e inaspettato che equilibra colori, forme e proporzioni in modo eclettico.