La grande diffusione del web e dei social media, che ormai sono accessibili a chiunque con pochi tocchi dello schermo di uno smartphone, ha modificato notevolmente anche il mondo dei furti e del reato di truffa.
Se qualche anno fa i principali bersagli di questo tipo di reato erano gli anziani, con i classici raggiri porta a porta, ora siamo tutti sotto attacco ed è molto semplice, anche per le persone più attente, cadere nella trappola delle truffe online.
Nelle prossime righe vedremo insieme quali sono le principali a cui dovremmo fare attenzione e come fare eventualmente a proteggersi da malintenzionati online e non solo.
Come agire quando si ha il sospetto di essere caduti nella trappola di una truffa
Prima di addentrarci nell’elenco di tutti i rischi che potremmo correre conviene fornire subito la strategia da seguire nel caso in cui il sospetto di essere attualmente delle vittime sia forte.
In primo luogo è necessario denunciare subito l’accaduto alla Guardia di Finanza o alla Polizia Postale, in modo che possano svolgere accertamenti in materia e prevenire la diffusione della trappola in cui siamo malauguratamente caduti.
Inoltre è consigliato rivolgersi ad un legale esperto in materia. La truffa online è un reato penale e come tale dovremmo avere diritto ad una condanna di chi l’ha architettata e al recupero del nostro denaro. A tal proposito ci sentiamo di suggerirti di visitare il sito web dell’Avv. Mattia Fontana, con sede a Roma, esperto nella gestione di casi spinosi relativi alle truffe online. Clicca qui e accedi subito all’articolo di approfondimento scritto dall’avvocato, nel quale troverai la procedura specifica che seguirà nel caso di questo tipo di reato per il recupero del denaro che ti è stato sottratto.
Le truffe più pericolose nel 2022
Arriviamo così all’elenco delle truffe più pericolose che continuano a mietere vittime, principalmente sui social media, giorno dopo giorno.
Al primo posto troviamo la vendita e la promozione di bot e sistemi per la compravendita di cryptovalute di ogni tipo. Il mondo delle crypto non è ancora stato regolamentato a pieno per il momento in Italia, ma è possibile agire comunque a livello civile o penale contro eventuali guru del settore che ci hanno convinti e portati a investire i nostri soldi in malo modo.
In alcuni casi si tratta di finti sistemi di trading online, come accaduto ai malcapitati di questa triste vicenda.
Altra truffa molto diffusa e in cui rischiano di cadere le persone che hanno alcune fragilità a livello relazionale ed emotivo è quella delle relazioni online a distanza.
Esistono infatti criminali specializzati che fingono di essere delle persone intenzionate a stabilire una relazione a distanza e per motivi vari iniziano a richiedere “aiuti” economici. Si tratta di vere e proprie estorsioni, come accaduto al pallavolista italiano che è stato aiutato da Le Iene a sfuggire dalle grinfie dei criminali.
Infine troviamo le truffe create da veri e propri hacker con i quali è impossibile avere un contatto diretto: un esempio sono i reati di phishing con le finalità di svuotare il nostro conto bancario.
Nei primi due casi citatati è possibile intavolare eventualmente una causa per riavere indietro il proprio denaro tramite un avvocato, fondendo insieme l’aspetto civilistico e penalistico.
Nel caso di phishing, invece, il reato va subito discusso con le forze dell’ordine e con l’istituto bancario, che ha in molti casi le assicurazioni necessarie per il reintegro delle somme perse.