L’estate è alle porte e mentre si cerca di capire se il Governo ha intenzione di replicare il successo del Bonus Vacanze, sono molte le famiglie che iniziano a prenotare le vacanze estive. Tra i criteri che spingono le famiglie italiane a scegliere una determinata località non c’è solo la vicinanza con il mare e il rapporto qualità prezzo ma anche l’attenzione verso le norme Covid per prevenire il contagio e mantenere turisti e operatori al sicuro.
Oltre alle norme che i viaggiatori devono continuare a rispettare seguendo il Ministero della Salute, anche le strutture turistiche e ricettive si sono adeguate per riaprire in sicurezza, aumentando gli standard di pulizia e attenzione… ma scopriamo insieme quali sono le regole e le norme di prevenzione del contagio da Covid-19 negli hotel di Cattolica.
A Cattolica la sicurezza del turista è al primo posto
L’Emilia Romagna si dimostra sempre un passo avanti, e anche in questa occasione mette in campo voglia di ripartire e allo stesso tempo una serie di norme di sicurezza in grado di tutelare sia gli operatori del settore turistico che le famiglie in vacanza. Tra regole stabilite dal ministero, divieti e ovviamente restrizioni i turisti potranno comunque godersi una bella vacanza all’insegna del relax e del divertimento.
Ma come si sono organizzati gli hotel? A raccontarci nel dettaglio quali siano le norme di prevenzione del contagio da Covid-19 è il responsabile delll’Hotel Negresco, un family hotel 4 stelle di Cattolica che è pronto ad accogliere i turisti italiani e non, in un’atmosfera conviviale, sicura ed estremamente piacevole.
Mentre Procida annuncia di essere la prima isola Covid Free, la Romagna non si ferma e attendendo un numero sempre più alto di persone vaccinate, la Riviera adotta una serie di norme per poter ripartire in totale sicurezza. Tutto il personale, e ovviamente anche gli ospiti, sono tenuti a rispettare le norme di distanziamento e l’utilizzo della mascherina nelle aree comuni; ovviamente nella propria stanza l’obbligo della mascherina decade.
Grande distribuzione di igienizzanti agli ingressi delle aree comuni e prima di scale o ascensori; alcuni cartelli distribuiti per le zone comuni dell’hotel rammenteranno in più lingue quali sono le norme anti-covid in Italia.
Dal punto di vista della sanificazione poi, le strutture aumentano le attenzioni verso la pulizia cercando di eliminare oggetti in comune come menù, volantini e riviste puntando dove possibile a proposte usa e getta o monouso. Grande attenzione anche per la sanificazione delle camere e dei locali comuni, utilizzando prodotti specifici e professionali. Attenzione in più è quella del ricambio frequente dell’aria e dell’utilizzo dell’aria condizionata escludendo rigorosamente la funzione di ricircolo d’aria.
E per quanto riguarda i pasti? Il servizio al tavolo è sempre attivo, così come il servizio in camera ma tra le novità c’è il ritorno del buffet della colazione dopo l’abolizione dello scorso anno. Per poterne usufruire però gli alberghi di Cattolica si sono adeguati alle regole: niente fai da te, l’ospite potrà indicare all’operatore cosa desidera e verrà servito. Sempre per quanto riguarda il buffet devono essere preferiti cibi monoporzione e se possibile stoviglie usa e getta oppure imbustate in modo che nessuno possa contaminarle.
Le regole in viaggio per evitare il contagio
Qualche raccomandazione in più arriva direttamente dal Ministero della Salute che si raccomanda di fare attenzione ad alcuni aspetti stilando alcune regole per godersi la vacanza senza dimenticare la pandemia; il primo è senza dubbio quello di indossare costantemente mascherine pulite da cambiare quotidianamente. Meglio preferire le chirurgiche o le FFP2 rispetto a quelle in stoffa che hanno una minore soglia di protezione.
Altro aspetto che viene più volte sottolineato è l’importanza di igienizzare e lavare costantemente le mani; fate in modo di portare in borsa o nel vostro zaino sempre un gel igienizzante, in modo da poter tutelare voi stessi e la vostra famiglia durante le vostre vacanze. Attenzione a non sottovalutare e a non abbassare la guardia, soprattutto in luoghi chiusi come l’ascensore dove è importante continuare a mantenere indossata la mascherina. Le ulteriori raccomandazioni sono poi le medesime che il Ministero della Salute va ripetendo da un anno a questa parte: attenzione a non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani e soprattutto mai prendere sotto gamba il contatto: evitare il più possibile abbracci, strette di mano o altre tipologie di contatto se non con il proprio nucleo familiare.