Vitamine, ferro, sali minerali: quante volte abbiamo sentito parlare di questi preziosi micronutrienti? Ma a cosa servono e perché è così importante mantenere le giuste quantità di questi nutrienti nel nostro organismo? In questo articolo approfondiremo in particolare il ruolo delle vitamine che possono essere utili per supportare il normale fabbisogno di ferro del nostro organismo.
A cosa servono le vitamine e i sali minerali?
Le vitamine e i sali minerali sono principi nutritivi che svolgono un ruolo centrale per la salute del nostro organismo. Sebbene non determinanti per l’apporto calorico ed energetico, questi micronutrienti sono fondamentali per lo svolgimento di numerosissime funzioni metaboliche. Alcune vitamine, in particolare, possono favorire il corretto assorbimento del ferro e di altre sostanze fondamentali per la nostra salute.
VITAMINE
Le vitamine sono indispensabili per il corretto svolgimento di molte funzioni biochimiche. La vitamina E e la vitamina C svolgono principalmente una funzione antiossidante, ovvero proteggono le cellule del nostro organismo dall’azione dei cosiddetti radicali liberi. La vitamina C, inoltre, favorisce l’assorbimento del ferro a livello intestinale (in particolare in ferro inorganico contenuto nella frutta e nella verdura).
La vitamina D è importante per regolare la crescita dei tessuti e delle cellule, in particolare quelle delle ossa. La vitamina D, inoltre, offre un prezioso supporto al sistema immunitario.
Le vitamine del gruppo B e i folati sono fondamentali per il corretto funzionamento di alcuni enzimi che catalizzano moltissime reazioni metaboliche. In particolare la cobalamina (vitamina B12) è importantissima per regolare il normale metabolismo energetico e favorire la trasformazione del cibo in energia.
La vitamina K interviene nel normale processo di coagulazione del sangue.
SALI MINERALI
I sali minerali sono molto importanti per il nostro organismo perché fanno parte della struttura di alcune molecole (come ad esempio il ferro per il gruppo eme dell’emoglobina, della mioglobina e di alcuni enzimi: i citocromi), regolano l’equilibrio idrosalino delle cellule e sono “mattoncini” essenziali per lo sviluppo e la crescita di organi e tessuti (un esempio classico è il calcio: costituente fondamentale per i denti e le ossa). Inoltre i minerali sono importanti per la normale funzione del sistema immunitario (ferro) e del sistema nervoso (sodio, potassio, ferro).
Quali sono gli alimenti ricchi di vitamine e sali minerali?
Vitamine e sali minerali non vengono prodotti dal nostro organismo, ma devo essere assunti attraverso un’alimentazione varia ed equilibrata.
I sali minerali e le vitamine abbondano nella verdura e nella frutta. Attenzione però: la cottura, specialmente se prolungata, può provocare una perdita di questi micronutrienti. Si consiglia quindi di consumare, quando possibile, frutta e verdura cruda per massimizzare l’apporto di vitamine e minerali.
Per quel che riguarda la verdura: insalata, cavoli, broccoli e più in generale tutta la verdura a foglia verde è ricca di provitamina A, vitamina E, vitamina K, acido folico (vitamina B9), ferro e magnesio. La frutta secca e la frutta fresca, invece, sono preziose fonti di vitamina A, di vitamina C e di vitamina E. La frutta disidratata, come per esempio le albicocche e le prugne, sono importanti fonti di ferro.
Infine le uova, il latte, i formaggi, i cereali, i legumi e la carne sono preziose fonti di vitamine del gruppo B, ferro e vitamina D.
Altri alimenti che non devono mai mancare dalla dieta sono i cibi ricchi di vitamina C, come i kiwi, l’ananas, i peperoni, i pomodori e gli agrumi (arancia, limone, pompelmo, mandarino).
Tra le preziose fonti di potassio, invece, vanno ricordate le patate e le banane.
L’acqua minerale, infine, è una ulteriore fonte di sali minerali.
Quali sono i fattori che possono incidere sull’assorbimento delle vitamine e dei sali minerali?
Alcune patologie intestinali possono incidere sull’assorbimento dei minerali e delle vitamine. La celiachia o il morbo di Crohn possono diminuire in particolare l’assorbimento del ferro. Altri disturbi intestinali, spesso correlati a infezioni batteriche o virali (come per esempio l’enterite) possono provocare una perdita di liquidi e di minerali tale da rischiare di debilitare l’organismo.