In questo articolo parleremo delle migliori moto per enduro stradali e cercheremo di indirizzarvi verso la scelta migliore. Innanzitutto specifichiamo cosa si intende per questo tipo di moto.
Le moto enduro sono ideate per muoversi esclusivamente su strade sterrate, con velocità medie e tempi prefissati. Ma a differenza delle motociclette da motocross, queste devono rispettare le regole del codice della strada, sopratutto data la riforma 2020, conosciuta dai più come nuovo codice della strada.
Thriumph Tiger 900
La Tiger 900 è una moto nuovissima e innovativa, che ricorda vagamente la precedente 800, risultando però più potente, più veloce e più moderna e può essere considerata un enduro-crossover.
Il design è decisamente accattivante e moderno.
Sono disponibili tre versioni, la versione “base”, altre due che puntano sui percorsi stradali, la Tiger 900 GT e GT Pro, e altre due adatte per i percorsi fuoristrada, la Tiger 900 Rally e Rally Pro
Il motore ha una cilindrata di 888cc, con certificazione Euro 5. La potenza massima è di 95 CV, il 10% in più rispetto alla Tiger 800.
La tecnologia è più avanzata, con la piattaforma inerziale che guida ABS e controllo di trazione “cornering”, che permette di gestire la moto in base alla sua inclinazione. Inoltre è possibile passare da un riding mode ad un altro, con il tipo “base” che ne ha due, Rain e Road, mentre i modelli sportivi posseggono anche quello Sport e Offroad.
Le versioni pro sono dotate di cambio elettrico, mentre tutte le altre hanno anche presa USB, cruise control e manopole riscaldate.
Il motore è la vera punta di diamante di questa moto, grazie alla nuova sequenza di accensione dei cilindri, che permette di andare dai 2000 ai 6000 giri a medi e bassi regimi. La frenata è ben calibrata, che si adatta perfettamente alle prestazioni e alla modalità di guida della moto.
La posizione di guida è comoda e il parabrezza è regolabile, i dispositivi elettronici sono gestibili facilmente.
In definitiva la Triumph ha investito decisamente di più nelle versioni “fuoristrada”, quindi le Offroad Rally, che risultano adatte alle esigenze di un viaggiatore fuori dall’asfalto. Se invece siete più propensi ad utilizzarla su strada potete anche puntare sulla versione GT Pro, che è anche più economica. Compatibile con questo modello
Honda Africa Twin 1100
La più grande delle maxienduro giapponesi, presenta nuove caratteristiche e innovazioni. E’ più definita e leggera rispetto alle versioni precedenti, ma il motore aumenta di potenza: infatti la cilindrata va’ dai precedenti 998cc a 1084cc e la potenza passa da 95 a 102 CV. Il tutto con una nuova valvola di scarico, per un migliore sound ed erogazione.
Il motore ha certificazione Euro 5, ed è fornito di cambio automatico-sequenziale.
La teconologia è decisamente avanzata, grazie alla piattaforma inerziale IMU che gestisce il controllo dell’impennata, l’ABS cornering e il controllo di trazione. Già dalla versione precedente erano presenti tre riding mode: Tour, Urban e Gravel, alla quale si aggiungono con questa nuova versione la OffRoad e altre due personalizzabili. E’ presente anche il Cruise Control.
Il baricentro della moto è più basso, migliorandone la maneggevolezza.
Inoltre, l’Africa Twin possiede anche un schermo touch di 6,5”, che permette di gestire il sistema Apple CarPlay, collegandolo al proprio iPhone, oppure può anche connettersi a tutti gli altri smartphone tramite la funzione Bluetooth. L’impianti di illuminazione è di fari LED con DRL per le luci diurne.
Oltre alla versione standard, dell’Africa Twin, c’è anche la Adventure Sports, migliore per i viaggi più lunghi e adatta anche in presenza di passeggero e di bagaglio. Le differenze sostanziali stanno nella capacità del serbatoio, che è da 24,8 litri e un parabrezza alto e regolabile.
Sono disponibili diversi accessori per l’Honda Africa Twin. Sono compatibili con questo modello i caschi integrali presenti sul mercato brandizzati Honda, gli interfoni predisposti per questi caschi per non parlare infine di tutte quelle borse laterali che possono alleggerirvi i lunghi viaggi. Non solo compatibili ma consigliati dalla stessa casa madre.
KTM 790 Adventure 2019
Questa nuova versione del KTM 790 ha guadagnato un aumento della potenza, che passa a 95 CV e con la cilindrata che raggiunge i 799cc. E’ dotata di acceleratore Ride-by-wire, ABS Cornering, cambio elettrico e cruise control. Inoltre è fornita di serbatoio dalla capacità di 20 litri.
A parte i classici Street e Rain, come riding mode “stradali”, abbiamo altre due modalità da “fuoristrada”, la OffRoad e la Rally. Nella Offroad permette una risposta più flessibile dell’accelleratore e un maggior slittamento della ruota posteriore. Nella modalità “Rally”, il traction control può essere regolato tra nove livelli.
Il telaio è dotato di un’ergonomia, sviluppata anche grazie alle competenze della KTM nell’ambito delle corse, adatta a piloti di qualsiasi statura. Infatti è possibile regolare la posizione di guida su due posizioni. Anche il manubrio, il parabrezza, i freni e la frizioni sono regolabili.
La tecnologia è arricchita dal cruscotto multifunzione che permetti diversi comandi.
Yamaha Ténéré 700
La nuova Ténéré è dotata di motore da 698cc di cilindrata e con 74 CV di potenza. Il telaio è compeltamente rinnovato e progettato per delle prestazioni che prevedono agilità e velocità come componenti fondamentali.
La strumentazione in stille rally, il manubrio a sezione conica, la costituzione del parafango anteriore regolabile, per distanziare dal pneumatico in caso di terreno fangoso.
Sono presenti diversi pacchetti di accessori sul mercato: l’Explorer Pack, adatto ai viaggi, con diverse peculiarità che permettono una maggiore immersione nelle lunghe distanze. Il Rally Pack è invece indirizzato per i clienti che si concentrano sulle piste offroad, con la sella più alta e altri accessori utili per queste occasioni.