Ecco i consigli giusti per indurre i bambini a muoversi all’interno del grembo materno e sentirli
Per una mamma in dolce attesa, sentire il neonato muoversi nella pancia è sicuramente un’emozione fortissima ma questo non è solo un momento di grande gioia ma, è anche utile a capire che il piccolo stia bene e reagisca agli stimoli dall’esterno. In questa breve guida vi spiegheremo che fare per far muovere il bimbo nella pancia senza fare mosse sbagliate che potrebbero infastidirli.
Quando inizia a muoversi un bimbo?
Prima di tutto è fondamentale sapere quando è possibile iniziare a percepire il movimento dei neonati nell’utero. Durante i primi mesi, quando sono ancora troppo piccoli e distanti dalle pareti è impossibile sentire i loro spostamenti.
Alcune mamme affermano di iniziare a cogliere strane sensazioni intorno al terzo mese, come una sorta di solletico per poi iniziare a distinguerli chiaramente dal settimo mese di gravidanza. È proprio quest’ultima la fase giusta per stimolare i piccoli a muoversi ed aiutarci a capire che tutto stia procedendo per il meglio.
I suoi movimenti, infatti, sono un chiaro sintomo che sta bene, spesso però è necessario incentivarli. Nell’ultimo mese di gravidanza invece, considerato che lo spazio per muoversi è ormai veramente ristretto, il piccolo potrebbe faticare a muoversi frequentemente.
Consigli per stimolare il bimbo a muoversi nella pancia
Esistono diversi trucchetti per provocare una reazione nei bambini nel grembo materno, eccone alcuni:
Mangiare un alimento zuccherato
I piccoli rispondono all’incremento di zucchero nel sangue. Mangiare un frutto oppure bere un succo di frutta, dunque, viene immediatamente percepito dal piccolo che inizierà a scalciare di conseguenza. Prima di procedere con questa tecnica, però, è bene informarsi con il proprio medico su quali sono gli alimenti o le bevande più indicate. Alle volte, un cibo considerato innocuo potrebbe scatenare problematiche.
Premere delicatamente sulla pancia
Un altro trucchetto, usato dal ginecologo durante i controlli di routine, è quello di esercitare una lieve pressione sul grembo materno. In questo caso, fate attenzione a non esagerare rischiando poi di far male al piccolo.
Distendersi
I movimenti della mamma: camminata, corsa, ballo o altri spostamenti in generale, sono una sorta di culla per i piccoli, che tendono a farli addormentare. Al contrario, quando ci si sdraia, loro si svegliano perché costretti ad adattarsi al nuovo spazio. Se non dovesse essere sufficiente coricarsi a letto o sul divano, ci si può provare a girarsi su un fianco e sull’altro, per stimolare ancora di più il piccolo.