I dati statistici relativi alla sezione Famiglia del tribunale milanese rivelano un incremento dei divorzi contenziosi, cioè quelli nei quali non sussiste accordo tra i coniugi in merito alle condizioni del divorzio, come l’affidamento dei figli, l’attribuzione della casa coniugale, l’assegno di mantenimento, etc.
Una situazione sicuramente riconducibile all’entrata in vigore del “divorzio breve”, che ha determinato un accorciamento dei termini necessari, passati da 3 anni a 6 mesi in caso di richiesta congiunta, o a 12 mesi per separazione personale, vale a dire qualora la domanda sia presentata da una sola delle parti.
Nell’arco di un anno, dal primo luglio 2015 a fine giugno 2016, i nuovi fascicoli aperti dai giudici di Milano sono stati 26 al giorno!
E hanno riguardato non solo tutti i tipi di divorzi, ma anche di separazioni.
Di quali tipologie si sta parlando?
A proposito della separazione ci si riferisce a quella legale (nella quale si ricorre al giudice, o alla negoziazione assistita da avvocato o alla dichiarazione di fronte al Sindaco) e a quella di fatto (vale a dire informale, che non comportando l’intervento di un giudice non determina conseguenze giuridiche).
A sua volta quando si accenna alla separazione legale si può fare riferimento:
- alla separazione consensuale: basata sull’accordo tra i coniugi
- alla separazione giudiziale: quando manca il predetto accordo.
Quando invece si parla di divorzio si allude ad una risoluzione totale e definitiva del vincolo coniugale, alla quale si giunge dopo la separazione e dopo un ulteriore periodo di sei mesi se ci si è separati consensualmente o un anno in caso di separazione giudiziale.
Il modo più immediato e indolore per divorziare è accordarsi su tutti gli aspetti precedentemente citati.
In questo caso si potrà chiedere il divorzio:
· in Comune: il Sindaco o un ufficiale di stato civile redige l’atto di divorzio
· con negoziazione assistita: gli avvocati nominati dalle due parti stilano un accordo sottoscritto dai coniugi e “convalidato” dal tribunale
· in tribunale: dopo la presentazione di un ricorso congiunto e a seguito di un tentativo di conciliazione, confermata la volontà di divorziare, la sentenza, dopo essere passata dal pubblico ministero, diviene definitiva.
Se però l’accordo non c’è, non resta che divorziare per via giudiziale, ossia con una causa.
Sono proprio queste, come si diceva, le circostanze che si sono incrementate, vale a dire le separazioni e i divorzi contenziosi, mentre per contro si registra un decremento delle separazioni consensuali.
Significa che si litiga di più?
Non necessariamente… anzi, secondo gli addetti ai lavori la circostanza si potrebbe ricondurre in parte alla normativa inerente la negoziazione assistita.
Di cosa si tratta?
La negoziazione assistita da avvocati è un accordo attraverso il quale le parti si impegnano a cooperare per risolvere una controversia in via amichevole.
Si tratta di una soluzione adottabile anche da quelle coppie che abbiano figli minori, con handicap o economicamente non autosufficienti (in questo caso però si assisterà all’intervento del pubblico ministero a tutela dei figli), o che si accordino anche su questioni di natura patrimoniale.
Con questa procedura saranno gli avvocati delle due parti, o anche uno solo di loro, ad occuparsi dell’invio all’Ufficio di Stato civile delle convenzioni che si sono stabilite.
Ma come trovare un divorzista che possa effettuare la negoziazione?
Uno dei modi è collegarsi ad http://avvocato-divorzista.milano.it/, il nuovo sito che riunisce legali di Milano e provincia.
Vediamo come adoperare la piattaforma…
Nella home è possibile linkare “Chi siamo”, che permette di conoscere i realizzatori del progetto e la filosofia che li guida; “Richiedi un preventivo”, che risponde all’esigenza di monetizzare il servizio; “Sei un avvocato?”, sezione riservata ai cultori della materia che voglio affiliarsi con Avvocato Divorzista Milano.
Il sito consente di ottenere un primo consulto gratuito e senza impegno con un esperto matrimonialista della propria provincia, di modo da poter valutare il professionista più adatto alle proprie esigenze e aspettative anche durante la fase della negoziazione assistita…