Minoxidil è uno dei farmaci approvati dalla Food & Drugs Administration (la FDA) come terapia ufficiale contro l’alopecia androgenetica, cioè la calvizia comune. Il suo principio attivo fu scoperto negli anni ’70 da un’azienda farmaceutica e all’inizio veniva usato come farmaco contro la pressione alta.
La sua azione è d’aiuto per i capelli
Minoxidil è un farmaco presente da molto tempo in commercio ed è stato approvato dalla FDA in quanto utile per trattare le calvizie. In milioni lo anno provato e il numero di persone entusiaste è veramente alto. Minoxidil è appunto un buon alleato, in principio nacque come farmaco ipotensivo. Nel tempo sono stati evidenti dei buoni risultati per porre rimedio all’alopecia.
Già in passato era utilizzato sia per l’uso interno che esterno, ed entrambi i casi i benefici erano visibili. Molti uomini lo consigliano infatti, basta pensare che questo farmaco ha una reputazione di oltre 30 anni.
Un uso frequente offre benefici ai capelli, nello specifico il bulbo sarà più forte e in salute. Dunque i follicoli piliferi sono stimolati da questo prodotto e di conseguenza i capelli possono crescere anziché lasciare la testa esposta a calvizia o alopecia.
Funziona?
A questa domanda ho già risposto, perciò vediamo piuttosto perché funziona. In pratica va a intervenire sui cicli biologici del capello e ne prolunga la fase di crescita, andando invece a ridurre quelle passive. L’azione vasodilatatrice poi ne amplifica il risultato. Pur essendo stato approvato per l’alopecia androgenetica, per le sue modalità d’azione che non hanno carattere ormonale, Minoxidil è adatto a varie problematiche comprese anche quelle di alopecia causata da ansia o stress.
Cos’è la caduta indotta
C’è un aspetto però nel suo funzionamento che spaventa molto le persone ed è la caduta indotta. In pratica si verifica che dopo circa un mese da quando è iniziata l’assunzione inizia la caduta dei capelli e questo dura fino al terzo mese. Molte persone non sapendolo si spaventano e interrompono l’assunzione ma in realtà si tratta di un effetto del tutto normale perché cadono i capelli nelle fasi telagen e catagen così che poi i capelli siano rimpiazzati da quelli nuovi. Se interrompete la cura rischiate di peggiorare molto la situazione.
Dovete prestare molta attenzione anche all’interruzione del farmaco e dovete farlo solo valutando il periodo migliore con il medico. Interromperlo incautamente significa andare incontro a una caduta incontrollata.
Formati esistenti
Potete ricorrere alla lozione industriale, per avere un formato liquido. Oppure potete ricorrere al formato schiuma spray che consente di applicarlo in modo molto semplice più che altro se avete i capelli rasati o comunque diradati. Altrimenti risulta scomodo. Infine ci sono i preparati galenici. Sono preparati dalle farmacie in base al medico che li ha prescritti e all’interno possono esserci altri composti. In questo caso occorre la ricetta medica.
Come si usa Minoxidil?
Se avete ancora molti capelli le pipette dosatrici fanno al caso vostro, in questo modo potete mettere il prodotto sulla cute evitando gli sprechi. Se invece avete già un diradamento evidente o i capelli molto corti è meglio il foam. Dovreste applicarlo due volte al giorno, una la mattina e una la sera. C’è poi qualche esperto che ritiene sufficiente una volta al giorno. Ricordatevi di applicarlo a cute asciutta, se è umida aumentano i rischi di effetti collaterali. Sul sito Calviziehelp.it potete trovare molte informazioni su come utilizzare il minoxidil. Un consiglio molto importante: mettetelo solo nelle zone colpite da calvizia.
Controindicazioni
Le controindicazioni di questo farmaco sono legate soprattutto alle sue caratteristiche ipotensive e al preparato topico. Può infatti presentarsi, seppur raramente, un’intolleraza o allergia al principio attivo. Fi solito invece può manifestarsi più che altro un po’ di irritazione. Se notate comunque un’ipersensibilità interrompete il farmaco e andate a parlarne con il medico. Non è consigliato senza prima il consulto medico per chi soffre di ipotensione, aritmie e cardiopatie perché provoca l’abbassamento della pressione.