Cosa vedere a Stesa? Facciamo un giro insieme per ricercare le attrazioni più significative di questa meravigliosa città, immersa in una romantica atmosfera retrò.
Stresa sorge in Piemonte, nella parte occidentale del lago Maggiore, e fin dalla metà dell’Ottocento è stata meta di turisti desiderosi di una location elegante, raffinata, che potesse soddisfare le esigenze di persone molto sofisticate e di alto rango, spesso anche teste coronate.
La sua nascita fu, infatti, concepita proprio per offrire un degno soggiorno estivo alle famiglie nobiliari dell’epoca che, fino a quel momento, solevano trascorrere le loro vacanze solamente nelle loro dimore estive di campagna. Fu una scommessa abbondantemente vinta e grazie alla quale Stresa, che nel tempo è divenuta meta di un turismo anche meno blasonato, è oggi un susseguirsi di splendide dimore storiche e alberghi da favola, realizzati in uno stile prettamente liberty, che conferiscono all’ambiente circostante la inconsueta suggestione che il tempo si sia fermato.
Il lungo lago è bordato da bellissime alberature e offre l’affaccio a rigogliosi giardini, bei negozi, ristoranti, alberghi maestosi che si susseguono ininterrottamente fino al porto, da dove ci si imbarca per le isole del Lago Maggiore: le mitiche Isole Borromee, che emergono dal bacino lacustre in tutta la loro maestosità.
Percorrendo il lungo lago si giunge a piazza Marconi su cui fa bella mostra di sé la chiesa parrocchiale di Santo Ambrogio, eretta alla fine del settecento, dalla facciata neoclassica e al cui interno si trovano tre altari; quello di destra è adornato con un bellissimo dipinto del Mozzarone raffigurante il Cristo in croce e i Santi Carlo, Francesco e Antonio, quello centrale ospita, invece, delle tele della scuola lombarda del Seicento, mentre in quello di sinistra sono conservate le spoglie mortali di San Vitaliano, martire a soli dieci mesi e considerato il protettore dei bambini.
Sempre sul lungo lago si erge Villa Ducale, una bellissima dimora storica circondata da un meraviglioso parco di 13.000 mq, in origine ideato come giardino all’italiana e che oggi ospita vari esemplari esotici tra cui un bellissimo Cedro del Libano e una maestosa Magnolia Grandiflora.
Edificata nel 1770, è famosa anche perché fu la casa dove, nel 1855, morì il filosofo Antonio Rosmini, assistito nei suoi ultimi giorni da Alessandro Manzoni. Oggi è sede del Centro Internazionale degli Studi Rosminiani, che ospita una nutrita biblioteca in cui trovano la loro sede edizioni rare e vari oggetti che testimoniano la vita e le opere del filosofo.
Da non perdere, specialmente se si hanno dei bambini, Villa Pallavicino, con il suo grandissimo parco di 160.000 mq in cui sono stati realizzati, con una architettura elegante e razionale, rigogliosi giardini inframmezzati da prati e boschi, in un connubio splendidamente equilibrato, tra una natura addomesticata e quella che invece sembra essere stata lasciata al caso; ma la vera attrazione soprattutto per i più piccoli è la presenza di più di quaranta specie animali. Vivono, infatti, in vasti spazi naturali famiglie di lama, nandù, zebre, fenicotteri,canguri, moffette, furetti, scimmie e uccelli esotici. Un’occasione veramente unica per avvicinare i piccoli al mondo fantastico degli animali, spesso da loro conosciuti solamente attraverso le foto o dai documentari televisivi.
Ma Stresa non è solo lago e dimore storiche, la fama della sua bellezza, infatti è stata alimentata anche dalla varietà del suo paesaggio fatto di dolci colline dietro le quali si affacciano le maestose Alpi, di isole che emergono dalle acque del suo lago e di boschi che popolano le località circostanti, come il monte Mottarone, un’altura di quasi 1500 metri che sovrasta la bella cittadina e che in inverno, con suoi 15 km di piste, offre ai turisti la possibilità di praticare lo sci.
In estate, invece, è possibile effettuare delle meravigliose escursioni attraverso sentieri dedicati. Raggiungibile mediante la strada panoramica privata, appartenente alla famiglia Borromeo, la cima del monte Mottarone è accessibile anche per mezzo della funivia a disposizione a Stresa Lido: con una sola fermata a Giardino Alpinia, in 18 minuti, raggiunge la cima e al visitatore si apre un panorama a 360° veramente mozzafiato e indimenticabile. Lo sguardo, infatti, non incontra ostacoli e si confonde tra il lago d’Orta da una parte e il lago Maggiore dall’altra; visibili inoltre tutti i laghi prealpini come il lago di Mergozzo, il lago Monate, il lago di Camabbio, il lago di Varese, le Alpi italiane, quelle svizzere fino ad identificare la pianura padana. La natura qui non si è risparmiata nell’elargire praterie, boschi, torrenti in un tripudio di colori, di profumi e di suoni.
Oltre a splendide passeggiate a piedi è possibile praticare percorsi a cavallo o in bici con diversi gradi di difficoltà, adatti, quindi, a tutte le età e per i diversi gradi di allenamento.
Una gita fantastica quindi, a stretto contatto con la natura, in un ambiente che è stato sapientemente preservato e in cui ci dobbiamo sempre ricordare di essere discreti e rispettosi.